Attacco in panne: costa caro non sfruttare le occasioni costruite.
Molte le gare non vinte o addirittura perse a causa di errori clamorosi al tiro. E la classifica ne risente.
Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola.
Il record delle occasioni perse: il Palermo deve interrogarsi anche sul suo poco cinismo, più volte sottolineato dallo stesso Boscaglia, e dalla sua paradossale capacità di non sfruttare neppure le palle gol più facili…
Inizia così l’articolo di Paolo Vannini che sottolinea come la squadra raccoglie troppo poco rispetto all’idea di calcio offensivo che vuole proporre.
A Foggia (Saraniti) ed in altre occasioni il Palermo ha fallito occasioni favorevolissime, sbagliando gol impossibili da non fare.
L’elenco di tutte le occasioni clamorose fallite dai rosanero, dimostrano come questi episodi hanno condizionato intere partite: in 3 casi anzi è stato sconfitto (Bisceglie, Turris e Foggia), due volte ha portato a casa pareggi (Catania e Viterbese) in match ampiamente alla propria portata. Un mix di cattiva sorte e di mancanza di cattiveria che in un campionato spietato come la C può costare caro, scrive Vannini.
Appare evidente che ancora il Palermo deve decidere che ruolo avere in questo campionato, “cosa vuol fare da grande”, visto che dopo aver superato il momento di crisi aveva lasciato i bassifondi della classifica ma poi ha malamente gettato al vento le ultime due partite.
Una squadra che ancora non si è adattata al credo calcistico del suo allenatore, che dovrà valutare in settimana gli eventuali correttivi, tattici o individuali che siano, scrive Vannini.
Con la Casertana, Corrado potrebbe tornare sulla fascia mentre il sostituto di Saraniti verrà scelto fra Lucca e Rauti. In difesa abbondanza di centrali con Lancini che potrebbe fare il suo ritorno in campo.
.
SEGUICI SU FACEBOOK
SEGUICI SU INSTAGRAM
SEGUICI SU TWITTER
Altre news
GdS – Alla ricerca del miglior tridente
GdS – Filippi: «Brunori forte, ma gli altri ora lo conoscono»
CorSport – Nuova forma e sostanza. Altro Palermo per Dionisi